Stai cercando un regalo da fare ad una persona speciale alla quale vuoi comunicare qualcosa ma non sai cosa scegliere? Hai preso in considerazione un profumo da diffondere in casa con un diffusore elettrico? Potresti creare un’essenza personalizzata dagli effetti aroma terapeutici unici, e perché no, potresti anche regalare a te stesso la medesima cosa. Leggi questa guida per sapere tutto sui profuma ambiente elettrici e cosa si nasconde dietro una fragranza.
Diffusore elettrico di profumo: come funziona
La prima cosa da sapere è come funziona questo utile e prezioso complemento di arredo. I diffusori elettrici sono dei semplici apparecchi che diffondono gli olii essenziali contenuti al loro interno.
Al giorno d’oggi sono stati sviluppati degli apparecchi ad ultrasuoni e ionizzanti. Ciò significa che, oltre a diffondere semplicemente un profumo, fanno molto di più. Ionizzano infatti le particelle di olio essenziale ad ogni spruzzata. Ecco perché scegliere un profumo piuttosto che un altro ha la sua importanza: perché oltre a profumare un ambiente si può fare della vera e propria aromaterapia.
Come si usa un profuma ambiente elettrico
L’utilizzo di un profuma ambiente elettrico è davvero semplice. Tutto quello che si deve fare è inserire all’interno del contenitore dell’acqua pulita, preferibilmente distillata.
Si prende poi un cucchiaio e ci si versa l’olio essenziale che si vuole diffondere, per poi versare anche questo nel contenitore pieno d’acqua.
A questo punto si chiude il coperchio del diffusore e lo si inserisce nella presa elettrica della stanza in cui si vuole ionizzare. Il gioco è fatto: attraverso il piccolo sfiato del contenitore l’essenza profumata verrà spruzzata nell’ambiente. In tutti i profumatori è possibile poi impostare l’intervallo di tempo tra una spruzzata e l’altra.ù
Questi profumatori elettrici poi, rispetto alle candele profumate o all’olio riscaldato, oltre ad essere più rapidi, umidificano l’aria rendendola più benefica.
La manutenzione del diffusore elettrico di profumi
La manutenzione del diffusore elettrico è semplicissima, ma è importante farla.
Questo sia per far durare il prodotto più a lungo, sia per evitare l’accumulo all’interno di calcare o residui di olio o peggio di sostanze che potrebbero ammuffirsi facendo poi male alla salute.
Per pulirlo basta toglierlo dalla presa elettrica ogni volta che si è usato (in genere ogni giorno), e svuotarlo.
Si può poi riporre ben asciutto fino all’uso seguente.
Per una pulizia più profonda ed igienizzante, una volta a settimana si può riempire di acqua e aceto e farlo partire per qualche minuto.
Diverse tipologie di diffusori elettrici per ambiente
Nel prossimo paragrafo troverai lo schema delle sette famiglie olfattive all’interno delle quali scegliere il profumo che più si adatta a te o alla persona alla quale vuoi regalare il diffusore.
Vediamo però adesso quali tipi di diffusore puoi trovare in commercio per scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Come vedrai il funzionamenti di principio è lo stesso, ma ci sono alcune cose che cambiano a seconda della tipologia.
Diffusore ad ultrasuoni
Come abbiamo detto all’inizio, la maggior parte dei moderni diffusori funzionano ad ultrasuoni. Tutti sono dotati anche di un timer con il quale puoi regolare la durata di diffusione.
Puoi quindi decidere ad esempio di farlo funzionare per tre ore, alla fine delle quali si spegnerà automaticamente, e di far passare 10 secondi o un minuto tra una spruzzata e l’altra. In genere puoi anche regolare il colore che possono diffondere, unendo così ai piaceri dell’aromaterapia anche quelli della cromoterapia.
Scegli colori tenui come l’azzurro o il viola se cerchi un effetto rilassante; punta invece sul giallo o l’arancione se vuoi stimolare il metabolismo e ricaricare le energie. Puoi anche optare per una rotazione dei colori, che cambieranno a seconda delle tue impostazioni. Non preoccuparti del rumore; oggi giorno questi apparecchi sono tutti silenziosi.
Diffusore e umidificatore
Abbiamo visto anche come i moderni diffusori siano da preferire alle candele o ai bruciatori. Il motivo è che spesso possono essere impostati anche come umidificatori. Non come deumidificatori, cioè apparecchi che sottraggono all’ambiente acqua rendendolo secco e asciutto, ma come umidificatori, cioè apparecchi in grado di immettere nell’aria goccioline benefiche che fanno bene alla salute e non seccano le mucose.
Diffusore a sfera in vetro
Hai mai visto un diffusore a sfera in vetro? Si tratta di un diffusore come gli altri, ma in questo caso si unisce all’effetto benefico il design di un complemento d’arredo sempre più scelto e gettonato.
Scegli questo diffusore se oltre all’effetto aromatico vuoi ottenere anche un effetto glamour.
Sembra una lampada, e il gioco di colori che puoi impostare lo rende un complemento amatissimo e di tendenza.
Ricorda poi che i diffusori sono progettati per non bruciare le sostanze che contengono, e quindi non sono assolutamente nocivi.
Scegli il tuo profumo
Il nostro senso più antico è certamente l’olfatto. Basta sentire infatti un profumo legato alla nostra infanzia per essere letteralmente catapultati indietro nel tempo. Ecco perché stimolare l’olfatto, che è anche il senso più antico di tutti, va fatto con cura e cognizione. Non tutti i profumi sono uguali. Basti pensare che i primi ad utilizzare i profumi furono proprio gli antichi Egizi, seguiti poi dai Greci e dai Romani.
Anticamente il profumo veniva considerato addirittura sacro, e quindi spruzzare del profumo all’interno di un’abitazione può rappresentare un gesto di grande importanza.
Non tutti sanno che esistono delle vere e proprie ‘famiglie olfattive’ all’interno delle quali scegliere la propria essenza.
Fu il profumiere Eugène Rimmel che nel diciannovesimo secolo cominciò a creare i primi profumi.
Fu sempre lui a suddividere i profumi in base agli elementi che li compongono. Sono proprio queste le famiglie olfattive, che ancora oggi vengono riconosciute. Scegli quella che ti ispira maggiormente:
- Esperidata: questa famiglia, con la base agrumata, si chiama così in onore delle Esperidi, antiche entità che proteggevano proprio le arance nel giardino sacro. Fanno parte di questa famiglia i profumi appunto agrumati, come il bergamotto, o il pompelmo, o il limone e ancora il mandarino, così come il lime e ovviamente l’arancia. L’olio essenziale si ottiene dalla buccia. Sceglilo se vuoi trasmettere un senso di leggerezza.
- Fiorita: come suggerisce il nome stesso, gli olii che appartengono a questa famiglia hanno il profumo dei fiori. Sono ad esempio il gelsomino, il mughetto, la violetta, ma anche la rosa e il famoso ylang-ylang. Si possono scegliere assoluti o mischiati tra loro. Sceglili se vuoi trasmettere un senso di dolcezza.
- Felce: non farti ingannare dal nome perché questa famiglia non contiene olii estratti dalla felce. Contiene invece essenze ricavate dalla lavanda o dal legno come il muschio e il vetiver. Scegli questa fragranza se vuoi trasmettere una sensazione di forza ed energia.
- Legnosa: questa è una famiglia tipicamente maschile, e contiene essenze che ricordano il legno come il sandalo, il cedro ma anche il legano ambrato. Scegli queste essenze se vuoi trasmettere una sensazione di sensualità e allo stesso tempo di sicurezza.
- Ambrata: questa famiglia, denominata anche orientale, contiene essenze dolci e speziate, come la vaniglia, il muschio, il patchouli, l’ambra grigia. Sono associate sia al lato maschile sia a quello femminile, e le puoi scegliere se vuoi trasmettere calore ma anche forza.
- Cuoio: si tratta di una famiglia al cui interno si annoverano proprio le note del cuoio. Queste essenze, secoli fa, venivano infatti ricavate dall’infuso di strisce di cuoio che ebbero il loro maggior successo negli anni ’70 del secolo scorso. Sanno non solo di cuoio ma anche di tabacco, di legno bruciato e di sandalo. Scegli queste essenze se vuoi trasmettere un senso di energia e unicità.
- Chypre: questa famiglia, molto particolare, contiene essenze nate dalla fusione di muschio, patchouli, bergamotto, a cui vengono aggiunte essenze di lavanda o di noce moscata. Scegli queste essenze se vuoi trasmettere qualcosa di unico e ricercato.